Una, dieci, cento Teggiano. E’ ciò che il senso della prospettiva restituisce grazie allo spettacolo grandioso e multicolore delle luminarie installate in Piazza per la Festa di San Cono. Giochi di luci e suoni su tre lati e nel profondo dell’invaso per illuminare a giorno la città-Museo e rendere il giusto tributo al Patrono tanto amato, in occasione della festa che quest’anno si colora di un significato maggiore: quello dei 300 anni dalla realizzazione della statua di San Cono, ultimata nel 1714 dallo scultore Domenico Di Venuta. Un airocrrenza per cui è stato indetto un anno giubilare, cartattrizzato da una serie di appuntamenti, tra cui l’arrivo dell’immagine del Santo in Vaticano e il pellegrinaggio della stessa fra le parrocchie delle varie frazioni di Teggiano e ora entrato nel culmine, precisamente dallo scorso 31 maggio in occasione proprio della Festa annuale. In questa occasione è stata accesa per la prima volta l’illuminazione artistica realizzata dalla ditta Lucio Mariano da Scorrano (LE). Un milione e 400 mila lampadine a led per una fantastica scenografica che l’uno,il 2 e anche questa sera, 3 giugno si accenderà e spegnerà a suon di musica, creando speciali effetti, mentre la sera del 4 resterà accesa ma fissa abbagliando con la sua lucentezza. Oltre alla sensazionale illuminazione che nelle sere scorse ha lasciato parecchie persone con il naso in sù ad osservarla, vera e propria attrazione, è stata come semrpe l’atmosfera della festa a travolgere i tanti che oggi, ricorrenza di San Cono, sono accorsi a Teggiano. Dalle 6.30 le campane hanno suonato allegramente per la città, poi si è svolta la messa Pontificale in cattedrale, presieduta dal Cardinale Giuseppe Bertello alla presenza anche dei bambini ritualmente vestiti proprio come il patrono. Il Vescovo Monsignor De Luca ha presenziato a tutti gli eventi religiosi in programma, facendo da punto di riferimento per i fedeli che poi hanno rpeso parte alla pèrocesione. Pere il 4 giugno, chiusura dei festeggiamenti e di quest’anno speciale, il Comitato Festa di san Cono, in onore del patrono venerato in tante parti del Mondo, ha organizzato la Giornata del Ringraziamento e dell’Emigrante. Alle 18 verrà celebrata la Messa presieduta dal vescovo di Nocera sarno, Mons,. Giuseppe Giudice. Verrà poi consegnata una pergamena a tutti i bimbi di nome Cono nati dal 2005 in poi e infine sarà scoperta la lapide realizzata proprio in ricordo di questo trecentenario. Una festa speciale, come è speciale l’amore che lega i fedeli di teggiano e non solo a San Cono.
Daria Scarpitta