Fine mandato tumultuoso per il sindaco di Teggiano, Michele di Candia che dopo dieci anni trascorsi alla guida della Città Museo, alle prossime elezioni, non potrà più ricandidarsi nella carica di primo cittadino. Ed è proprio sul finire del suo governo, almeno in prima persona, che ha dovuto registrare prima la rinuncia alla delega di assessore al bilancio da parte di Michelengelo De Paola, che, però, nonostante tutto è rimasto nella maggioranza, e ora, quando tutto sembrava delineato, ha perso il suo braccio destro. Daniele Manzolillo, vicesindaco uscente, con una lettera indirizzata a Di Candia, ha rassegnato le dimissioni. Decisione che sarebbe maturata dopo la designazione ufficiale del candidato sindaco alle prossime elezioni. Ruolo che, salvo colpi di scena, sarà ricoperto da Pietro Cono di Candia, attuale presidente del consiglio. Una scelta mal digerita da Manzolillo, proprio perché spodestato da una successione che per molti gli sarebbe spettata a pieno titolo, oltre che per il fatto di essere stato vicesindaco anche per il notevole impegno profuso negli ultimi dieci anni trascorsi da amministratore. “Oggi, che un candidato alla tua successione è stato individuato, ha scritto Manzolillo nella missiva inviata a Di Candia, credo che competa a lui il mio posto, affinché possa acquisire quella competenza necessaria nell’azione amministrativa, competenza che è ritenuto possa essere acquisita nel sedere nell’organo giuntale. Lo faccio in serenità, ha evidenziato il dimissionario, ritenendo anche in questo caso di aver agito lealmente”. Manzolillo, ha poi concluso la lettera di dimissioni ringraziando non solo i compagni di squadra, ma più in generale, quanti, in prima linea i dipendenti comunali, lo hanno sostenuto nelle sue stagioni di governo. Intanto, proprio con l’ufficializzazione delle dimissioni del vicesindaco uscente, potrebbero profilarsi nuove squadre in lizza nella prossima tornata elettorale teggianese.
Roberta Cosentino