A Centola monta la protesta contro i ritardi dei lavori di messa in sicurezza del suggestivo Borgo Medievale di San Severino. Il cantiere aperto anni fa, con la precedente amministrazione comunale, continua ad essere oggetto di interruzioni, facendo allungare i tempi per la riapertura al pubblico. A sollevare il problema è il movimento civico “Insieme” che, con un manifesto, critica il governo locale ritenuto unico responsabile dei disagi causati dal rallentamento dei lavori. “ Turisti e residenti – scrivono – non vengono informati delle chiusure del cantiere e così durante le escursioni salgono al Borgo ma devono fare marcia indietro perché inaccessibile”. Il sindaco Carmelo Stanziola preferisce replicare indicando il lavoro che gli uffici comunali stanno svolgendo per arrivare presto al traguardo e quindi all’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza dell’antico Borgo. Per alcuni mesi il cantiere è stato sospeso perché la soprintendenza aveva chiesto delle integrazioni; in questi giorni ha espresso parere favorevole alle varianti presentate dai tecnici comunali e la scorsa settimana sono ripresi i lavori. Lavori che potrebbero essere interrotti nuovamente perché l’intervento in corso richiede consultazioni continue con la soprintendenza che, nell’interesse della tutela dei resti storici, potrebbe chiedere nuove integrazioni. Insomma il Borgo di San Severino, che per anni è stato meta preferita di escursionisti e scenario incantevole di manifestazioni culturali e ricreative, è destinato a rimanere chiuso al pubblico ancora per lungo tempo ma si spera che quando sarà riaperto non abbia perso il fascino medievale che lo ha sempre contraddistinto.
Antonietta Nicodemo