Sulle limpide acque marine di Capitello è tornata a farsi rivedere la fastidiosa scia schiumosa di colore marrone chiaro che da anni segnalano turisti e bagnati, in particolare durante la stagione estiva. Il recente fenomeno è stato immortalato da una foto scattata dalla collina a ridosso dalla cittadina rivierasca e consegnata al Comune per i provvedimenti del caso. La giunta del sindaco Edmondo Iannicelli senza perder tempo la scorsa settimana con una apposita delibera ha chiesto all’Arpac, alla Regione Campania, alla prefettura e all’Asl di adottare, ciascuno per le proprie competenze, le misure necessarie per eliminare tale fenomeno schiumoso “ che nelle precedenti stagioni estive – spiegano dal Comune – ha provocato malumori e proteste da parte dei bagnanti “. Secondo l’amministrazione di Ispani la macchia schiumosa sullo specchio acqueo della sua frazione rivierasca è una conseguenza della corrente del Fiume Bussento la cui foce non è molto loltana da Capitello. Nella delibera inoltrata all’Arpac e alle altre autorità viene anche precisato che negli ultimi anni durante i mesi estivi il fenomeno si verifica durante una particolare fascia oraria, quella compresa tra le 10,30 e le 12,30. Difatti anche la schiuma notata in questi giorni galleggiava in riva al mare capitellese intorno a mezzogiorno. L’amministrazione Iannicelli ritiene necessario che prima che arrivi l’estate 2014 si cerchi di comprendere chi o che cosa genera la macchia schiumosa che negli anni scorsi ha provocato non poche lagnanze da parte dei bagnati che numerosi frequentano la spiaggia di Capitello. Un fenomeno quello della chiazza melmosa che purtroppo si continua a registrare in molte altre località rivierasche cilentane. I valori sulla balneazione da queste parti sono sempre al top ma vengono infangati dall’indegno spettacolo schiumoso. Forse è giunta l’ora che qualcuno indaghi seriamente sulle cause.
Antonietta Nicodemo