Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari FAI attivi in tutte le regioni e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. La trentaduesima edizione permetterà ancora una volta di visitare luoghi insoliti, spesso non accessibili, di importanza paesaggistica e storico-artistica. Numerose le aperture anche a Salerno dove il tema è quello dei “Luoghi della Scuola Medica Salernitana”: aperti dunque la Cattedrale di S. Matteo nel cuore della città dove sarà possibile scoprire la Sala S. Tommaso e la Sala S. Lazzaro (anticamente aule della Scuola Medica; il Museo della Medicina Roberto Papi, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana situato all’interno dell’ex Chiesa di San Gregorio dove si potranno ammirare, le riproduzioni dei preziosi codici manoscritti medievali, e ancora, filmati e riproduzioni 3D, interpretati da attori professionisti, che ripercorrono le tecniche e le conoscenza della Scuola Medica Salernitana . Qui domenica alle 19:00si terrà un concerto jazz. In provincia invece si potrà visitare il complesso della Badia di Santa Maria di Pattano, il monastero italo-greco meglio conservato dell’Italia Meridionale e a Camerota Palazzo Santa Maria dimora storica risalente al XVII sec, sede della Fondazione Meeting del Mare e del Museo M.U.T.R.A.C. che espone circa 600 riggiole della tradizione campana, datate tra il ‘600 e i primi del ‘900. Sul sito www.giornatefai.it è possibile consultare orari, giorni di visita, modalità di partecipazione e gli approfondimenti sui luoghi.