Un evento che mancava da ben 44 anni, e che ha riportato il podismo a Torre Orsaia. Nel 1978, la passione e la caparbietà di Giuseppe Catapano, persona molto attiva nella comunità locale, hanno dato vita alla “Stratorrese”, una corsa di 20 km tra i caratteristici vicoli di Torre Orsaia e Castel Ruggero. Certamente erano tempi diversi, non esistevano i social, la tecnologia non era quella di adesso, ma furono più di 100 i corridori partecipanti, provenienti da tutta Italia, e se si pensa che il tutto si svolse in un piccolo borgo dell’entroterra cilentano, l’evento fu davvero un clamoroso successo. Dopo 44 anni, la “Stratorrese” è finalmente tornata, una manifestazione fortemente voluta dalle Associazioni locali e dall’Amministrazione Comunale. 30 i partecipanti, tra cui 6 donne, che hanno percorso un tracciato di 8.5 km, tra vicoli e pendenze a dir poco facili, fino alla scalata al Castello. Il tutto curato nei minimi dettagli e nella massima sicurezza, grazie alla partecipazione di oltre 50 collaboratori e di diverse ambulanze distribuite lungo il percorso. Tanta partecipazione anche del pubblico, accorso per vedere gli atleti percorrere le strade del loro paese e pronti ad incitarli a bordo strada. Vincitore dell’edizione 2022, il 27enne Yahya Kadiri, mentre tra le donne ha trionfato Almerinda Scarpitta. Organizzatore della “Stratorrese”, l’Associazione “Carmine Speranza”, il cui vice-presidente, Alfonso Speranza, soddisfatto per il successo di questa edizione, pensa già alla prossima. In programma, una sezione dedicata esclusivamente ai bambini e ai ragazzi e tante novità.