“Attivare il numero unico europeo 112 per le zone della provincia di Salerno che più ne necessitano e istituire il servizio di eliambulanza per il territorio dell’ex Asl sa/3 quello che abbraccia il Cilento, il Vallo di Diano e il Golfo di di Policastro”. E’ quanto chiede la mozione approvata all’unanimità dal consiglio provinciale di Salerno, proposta da Giovanni Guzzo, capogruppo del Partito Socialista Italiano. Una richiesta che il presidente Strianese si è impegnato a trasmettere alla regione Campania e al Ministro della salute. La mozione licenziata da Palazzo Sant’Agostino è la conseguenza di quanto accaduto nell’agosto scorso a San Giovanni a Piro. Solo dopo nove giorni di ricerche fu ritrovato senza vita il giovane escursionista francese Simon Gautier. Eppure, lo studente, riuscì a chiamare i soccorsi prima di morire, ma per una serie di motivi, il suo cellulare non fu mai localizzato nella posizione esatta in cui si trovava. Quando Gautier chiamò con il suo telefonino dal dirupo di Sangiovannese si attivò la cella di Lagonegro, spiazzando inizialmente i soccorsi. “ Questo accade soprattutto – spiega Guzzo – a chi contatta il 118 dal Golfo di Policastro o dal Vallo di Diano. E questo non è più sopportabile . Bisogna correre ai ripari per evitare altre tragedie e per consentire ai soccorsi di poter raggiungere nel più breve tempo possibile chi è in difficoltà. Per il territorio a Sud di Salerno – precisa il consigliere provinciale – è importante anche l’attivazione dell’eliambulanza, unico mezzo di soccorso capace di consentire un trasporto rapido del paziente in gravissime condizioni cliniche. Considerando che il Cilento e il Vallo di Diano sono territori in gran parte montuosi e con una rete viaria disastrata “ . La Provincia di Salerno spera che la richiesta venga accolta dal Ministero. La regione già negli anni scorsi ha approvato delibere che vanno in questa direzione ma sono rimaste sulla carta. Proprio sul Burc del luglio scorso è stata pubblicata la delibera che dispone la realizzazione sul territorio campano del servizio numero unico di emergenza europeo 112. Chissà se la mozione di Palazzo Sant’Agostino contribuisca a fare in modo che questo e avvenga e che almeno questa volta si riesca a far tornare nel Cilento il servizio di eliambulanza. Sospeso anni fa, dopo una tragedia, e mai più attivato nonostante sull’argomento si siano alternati innumerevoli incontri istituzionali e politici .
ANTONIETTA NICODEMO