Corse sospese nel Vallo di Diano e Golfo di Policastro dal 16 luglio al 31 agosto e rapporti di lavoro in stand by per lo stesso periodo. La crisi del trasporto pubblico locale con la progressiva riduzione delle risorse assegnate al comparto investe anche il basso salernitano e lo scorso 5 maggio le Autolinee Curcio, azienda di riferimento nel settore, ha comunicato alla Provincia di Salerno, alla Prefettura, ai Sindaci e alle autorità del territorio che se non interverranno cambiamenti il rischio che per l’estate i servizi di trasporto con autobus si fermino è più che reale. Una decisione sofferta presa dopo un anno di perdite in bilancio e direttive poco chiare dagli enti sovracomunali che hanno condotto l’azienda di fronte ad un difficile dilemma: fa saltare le corse scolastiche o fermare tutto ad agosto, facendola propendere per la seconda soluzione ma lasciando di fatto il territorio rpivo di un essenziale servizio. La Autolinee Curcio pria della contrazione delle risorse avviata dal 2011, assicurava al territorio circa 1milione e 400mila km all’anno. Oggi invece è stata costretta a ridurre del 35% i servizi offerti. Dal 2005 al 2012 la copertura finanziaria era stata garantita per il 90& dalla Regione Campania e per il 10% dalla Provincia di Salerno, poi nel 2013 la Provincia ha ridotto del 25% le risorse mentre Curcio non ha apportato alcuna riduzione ai servizi. La situazione è degnerata a fine 2013 quando la Provincia ha chiesto a tutte le imprese di presentare, entro 15 giorni, un piano di nuovi servizi proporzionato alle sole risorse assicurate dalla Regione, confermando di fatto l’azzeramento del proprio gettito per il 2014. Da allora è cominciato un botta e risposta tra le aziende che chiedevano che fosse la Provincia a rimodulare al ribasso i servizi, interessando questi studenti, anziani e lavoratori pendolari ed essendo dunque l’Ente responsabile politicamente a mministrativamente degli eventuali disservizi generati, e palazzo SantAgostino che diffidava le aziende ad effettuare più chilometri di quanto retribuito e insisteva che fossero loro apresentare una rimodulazione dei servizi. “le logiche della politica non possono certamente mortificare le dinamiche imprenditoriali – si legge in una nota diffusa proprio dalle Autolinee Curcio- oggi non potendo- a propria discrezione decidere quali corse scolastiche far saltare , quali servizi eliminare , visto che sono destinati ad utenza protetta, , abbiamo comunicato che tutti i servizi verranno sospesi dal 16 luglio al 31 agosto.” Questo permetterà all’azienda di rientrare nei limiti comunicati dalla Provincia, ma , tra servizi e posti di lavoro in meno,a quale prezzo per il territorio?
Daria Scarpitta