Il Consiglio Superiore della Magistratura, con 14 voti favorevoli, ha nominato Francesco Rotondo nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Un ritorno per il magistrato cilentano, che in passato proprio al Tribunale di Vallo ha prestato servizio come sostituto procuratore, occupandosi di numerose inchieste di rilievo, come quella, forse la più drammatica del territorio, relativa al caso Mastrogiovanni. Fu proprio Rotondo a coordinare le indagini che portarono a galla le gravi violazioni, nell’agosto 2009, nella gestione del maestro elementare nel reparto di psichiatria del “San Luca” di Vallo, culminate con condanne a medici e infermieri per sequestro di persona.
57 anni, originario di Capaccio Paestum, Rotondo è attualmente pubblico ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, dove ha condotto complesse e delicate inchieste contro la criminalità organizzata: al magistrato capaccese si devono anche le inchieste sui “furbetti del cartellino” all’ospedale “Ruggi” e quelle sulle mazzette per gli appalti pubblici alla Provincia di Salerno, oltre alle indagini sul fallimento della Salernitana Calcio.
Tra i suoi incarichi passati, spiccano anche quelli presso la Procura di Vibo Valentia e l’aspirazione a procuratore aggiunto a Cosenza.