Truffe agli anziani a Sicilì

 Ancora truffe ai danni di anziani in questa estate 2014. L’ultima in onrdine di tempo quella avvenuta la scorsa settimana a Sicilì ai danni di una signora che vive da sola. Due persone vestite distintamente a bordo di un auto di grossa cilindrata e con un forte accento napoletano hanno bussato all’abitazione dell’anziana signora e con una parssi ormai consolidata hanno messo in atto la truffa. Si sono spacciati per degli assicuratori e le hanno detto che a seguito dell’incidente fatto dal figlio lo scorso anno era necessario pagare immediatamente 900 euro per evitare che subentrasse la mora e l’aumento delle spese con il passare del tempo. Tra qualche intimidazione e i modi gentili le loro parole hanno fatto centro nel cuore dell’anziana signora tanto più visto che i due oltre a conoscere nome e cognome del figlio e a fingere una telefonata con lui davanti alla signora avevano menzionato anche l’incidente che davvero il figlio della donna aveva avuto l’anno precedente. La signora però non avendo a disposizione la grossa somma richiestale, ha dato loro quanto aveva in casa al momento, circa 300 euro, quello che le rimaneva della pensione. Una cifra chre i due malviventi hanno fatto in fretta ad accettare dicendole che sarebbe servita a bloccare per il momento la penale e che la settimana prossima sarebbero tornati a prendere il resto. E’ stato quando se ne sono andati che la donna ha telefonato al figlio e ha scoperto che è stata truffata. Subito è stata presentata denuncia ai Carabinieri della Compagnia di sapri che hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili tanto più che diverse sono state le segnalazioni del genere nel Golfo di Policastro ma anche nel Vallo di Diano. Dalle forze dell’ordine arriva ancora l’invito ai cittadini , particolarmente a quelli anziani facili vittime dei truffatori , a stare attenti, a non dare assolutamente denaro a nessuno, ad accertarsi prima telefonando ai propri congiunti di persona con il proprio telefono, a rinviare qualsiasi questione perché nessun ente o assicurazione o associazione è titolato ad incassare denaro porta a porta.