E’ stato collocato in un Istituto Penitenziario Minorile un giovane salernitano, accusato di estorsione aggravata e continuata ai danni di due persone anziane residenti in Provincia di Salerno. Il provvedimento, eseguito dalla Polizia di Stato, è scattato dopo una serie di indagini sul ragazzo, all’epoca dei fatti minorenne, avviate dopo l’analisi del suo cellulare, sequestrato alcuni mesi fa in occasione dell’arresto, in cui il giovane venne colto in flagranza di reato per una tentata truffa aggravata, consumata sempre ai danni di una persona anziana.
Secondo quanto ricostruito, sfruttando la vulnerabilità delle vittime e approfittando della loro condizione di fragilità fisica e psicologica, il ragazzo avrebbe ottenuto illecitamente denaro e beni preziosi, attraverso intimidazioni e minacce nei confronti dei due anziani. Una pratica purtroppo molto diffusa, un copione studiato ad hoc che si ripete ai danni di persone fragili e in età avanzata: non è infatti il primo caso di truffe di questo genere nella Provincia di Salerno, in cui una o più persone si fingono parenti in difficoltà delle vittime per ottenere ingenti somme di denaro o oggetti di valore.
Situazioni che possono risolversi soltanto facendo attenzione a non cadere nel tranello o rivolgendosi immediatamente alle Forze dell’Ordine.