5 milioni e mezzo di euro per azioni di promozione turistica e per rafforzare la competitività del sistema turistico regionale. La Giunta della Campania ha approvato lo scorso 19 dicembre la delibera in cui vengono stanziati questi fondi vincolati e acquisiti dal Programma Operativo Interregionale tramite il Ministero per la Coesione Territoriale. Si tratta di una cifra recuperata, dopo una serie di controlli, dai finanziamenti europei 2007/2013. A giugno scorso la Regione ha ottenuto il rimborso di questa cifra mai spesa e ora mette a disposizione le risorse ritrovate per una programmazione coerente con l’obiettivo iniziale, ossia “Promuovere la creazione di un’immagine unitaria, a livello interregionale, dell’offerta culturale, naturale e turistica quale elemento identitario del territorio delle regioni Convergenza”. E nello specifico dunque 3 milioni di euro saranno destinati a eventi promozionali in grado di convogliare, nel periodo di svolgimento delle manifestazioni, flussi turistici mirati, 1 milione e mezzo circa andranno ai cosiddetti Progetti di Eccellenza nel settore della promozione turistica; 500mila euro per azioni di sviluppo e promozione dei cammini e percorsi culturali e altri 500mila per l’attuazione della legge sull’ “Organizzazione del sistema turistico in Campania” . La delibera non ha mancato di suscitare polemiche vista la decisione di demandare l’attuazione dei progetti all’EPT di Salerno, un’azione questa vista dalle opposizioni di De Luca come un nuovo segnale salernocentrico da parte del Governatore, ma alla querelle Palazzo Santa Lucia ha risposto con un comunicato in cui fa riferimento ad un soggetto attuatore diverso. Nellòa nota si legge infatti: “Trattandosi di risorse da attivare entro la fine dell’anno e quindi in tempi rapidissimi, considerato che sono in corso le procedure di liquidazione degli Ept, l’amministrazione regionale ha ritenuto di affidare alle strutture tecniche regionali, in via transitoria, il ruolo di soggetto attuatore, in attesa dell’imminente decollo formale dell’Agenzia regionale per la Promozione del turismo e dei beni culturali della Campania.” Polemiche a parte, intanto la Giunta ha anche approvato un’altra delibera in cui programma per l’annualità 2018 1 milione e 450 mila euro dei fondi POC per interventi sui grandi attrattori culturali. Di questi 150 mila euro sono stati destinati al Parco archeologico di Paestum , per La Tomba del Tuffatore, un Progetto di mostra archeologica/contemporanea da allestirsi in occasione dei 50 anni dalla scoperta di questo importante reperto.
Daria Scarpitta