Quando le offerte sono valide si mettono da parte anche le tradizioni, soprattutto quelle del sud Italia dove il natale lo si trascorre in famiglia: usanza che sempre più giovani preferiscono trasgredire quando, girando su internet o per le agenzie, si ritrovano di fronte a viaggi a prezzi stracciati. Cosi anche quest’anno molte giovani coppie, anche del Cilento, hanno trascorso la settimana a cavallo del 25 dicembre lontano da casa, approfittando delle eccezionali offerte per mini crociere. “Una tendenza, afferma Luigi Gatto della “Cilento Viaggi”, che va sempre piu confermandosi”. Per quanto riguarda, invece, il flusso turistico in entrata sul territorio del parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, non c’è proprio nulla da fare. In questo periodo dell’anno a sceglierlo è principalmente chi ha una seconda casa in una delle località dell’area protetta. Davvero irrisorio il numero di turisti veri che decidono di trascorrere il natale o il capodanno in una delle strutture ricettive del parco. Anche per questa ragione, da tempo ormai, sono davvero pochi gli alberghi, i bed and breakfast e i campeggi che dopo la chiusura estiva riaprono per le feste di fine anno. Una desolante realtà sulla quale gli operatori del settore invitano la politica locale a riflettere seriamente.
Antonietta Nicodemo