Il Comune di Vallo della Lucania si costituirà parte civile nel processo contro i due fratelli della locale comunità rom che il 4 novembre scorso aggredirono e minacciarono violentemente tre commercianti, per uno di loro fu necessario l’intervento dell’ospedale. La costituzione di parte civile fu anticipata verbalmente dal Sindaco appena dopo l’accaduto e in questi giorni si è concretizzata con un atto amministrativo. Su decisione della Giunta, è stato dato mandato all’avvocato Lorenzo Lentini di dare avvio alle procedure. L’atto di forza intrapreso dalla squadra di governo punta a raggiungere due obiettivi: ottenere da due malviventi il risarcimento dei danni subiti dalla comunità vallese, e supportare l’azione penale affinché venga pronunciata nei loro confronti una sentenza di condanna esemplare e senza sconti. Per l’amministrazione comunale del Sindaco Aloia “è necessario che venga emessa una sentenza che scoraggi eventuali emuli dei due malviventi”. I due finiti sotto inchiesta appartengono ad una famiglia rom che si è resa protagonista di altri analoghi episodi. Quanto accaduto il 4 novembre scorso è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo quanto accaduto il Comune ha chiesto aiuto al Questore, sollecitando interventi a tutela della sicurezza pubblica ed in questi giorni ha dato inizio alle procedure per la costituzione di parte civile nel processo contro i due fratelli noti alle forze dell’ordine. Dopo l’accaduto uno fu arrestato, l’altro denunciato al Tribunale dei minori.
Antonietta Nicodemo