Non c’è pace tra gli operai addetti alla raccolta dei rifiuti nei comuni del Cilento. Ieri a Vallo della Lucania, come è più volte accaduto nelle scorse settimane, è esplosa la rabbia di coloro che ormai da oltre un anno non percepiscono le dovute retribuzioni. Una situazione insostenibile che ha spinto le autorità politiche locali e provinciali a convocare l’ennesima assemblea; e, proprio, mentre le autorità si confrontavano nell’aula consiliare dell’ex convento dei Domenicani, in strada scoppiava l’ennesima protesta. Ma le rimostranze, ancora una volta, non hanno sortito l’effetto desiderato. “ se i comuni non salderanno i debiti maturati nei confronti del consorzio, ha detto l’assessore provinciale Adriano Bellacosa, difficilmente la Provincia potrà dare una risposta certa ai lavoratori che legittimamente rivendicano gli stipendi arretrati”. Analoga direttiva anche da parte del sindaco di Vallo Antonio Aloia, che ha invitati i colleghi primi cittadini a procedere con la certificazione dei crediti. L’unico spiraglio, pare sia arrivato in seguito alle dichiarazioni rese all’assise dal Commissario Liquidatore del CoriSa4. Da un recentissimo incontro con i vertici locali del Monte dei Paschi sarebbero emerse notizie incoraggianti circa l’inversione di marcia da parte di alcuni comuni finora inseriti nella lista dei morosi. Sarebbe, infatti, iniziato, seppur lentamente l’iter dei depositi bancari, che avrebbero permesso di accumulare oltre tre milioni di euro, questo ha annunciato Del Gaudio ci consentirà di versare due mensilità a tutti gli operai. I bonifici dovrebbero essere eseguiti nel giro di un mese.
Roberta Cosentino