L’ospedale di Vallo della Lucania non è in grado di assistere pazienti covid – 19 . Per cui non si accettano contagiati provenenti da altri ospedali “. A chiarirlo è il direttore sanitario Adriano De Vita dopo un episodio verificatosi nella notte tra il 20 e il 21 marzo. In una lettera indirizzata alla centrale operativa del 118 il manager del San Luca evidenzia che la struttura ospedaliera vallese sono attivi solo 3 posti di isolamento per i pazienti che accedono direttamente in pronto soccorso ed in attesa di inquadramento diagnostico. L’attuale organizzazione – scrive – non permette la gestione e l’accettazione dei pazienti accertati con covid-19 che in ogni caso vanno sempre trasferiti “ . Insomma al San Luca è possibile tenere in isolamento solo tre persone che attendono l’esito del tampone, e nei casi di positività si procede al trasferimento presso strutture attrezzate per i pazienti covid. “ questo al fine di evitare – spiega De Vita – il ripetersi di quanto è accaduto nella notte tra il 20 e 21 marzo con il trasferimento da altri ospedali della regione di due pazienti contagiati di cui uno con grave patologia oncologica e compromissione dello stato generale e con gravi difficoltà gestionali. Due ricoveri che hanno fatto esaurire i posti letto dedicati ai pazienti sospetti “ . Insomma l’alto Cilento ancora oggi non è in grado di trattare i contagiati. L’ospedale di Agropoli è stato individuato come presidio dedicato proprio per quell’area a sud di Salerno ma ci vuole ancora un po’ di tempo per attrezzarlo e dotarlo del personale necessario