Non c’è pace per il sindaco di Vallo della Lucania, dopo il divorzio con Botti e il ritorno di fiamma con Miraldi, si presenta all’orizzonte un’ altra gatta da pelare. Il consigliere di maggioranza Loredana Moscatiello rivendica il giusto riconoscimento alla sua fedeltà e lealtà al governo Sansone. A farla irritare il suo mancato ingresso in giunta, nonostante l’ ottimo risultato alle elezioni del 2021, è stata la terza eletta della lista dell’attuale sindaco, 623 voti. “ In un incontro privato mi fu detto – spiega Moscatiello – che era in atto una riflessione sulla mia nomina ad assessore al posto di Botti. In data 28 febbraio, invece, incurante di tutto, anche delle buone maniere , il primo cittadino ha nominato assessore, con apposito decreto, il consigliere Pietro Miraldi , ultimo dei consiglieri eletti per la maggioranza con 391 preferenze ma anche consigliere da subito in contrasto con il Sindaco per il conferimento dell’Assessoratoal Bilancio ad un esterno “ . “ Questa decisione – prosegue il consigliere di maggioranza – solleva interrogativi sulla reale motivazione di sansone , sui criteri utilizzati ma soprattutto consegna una certezza a tutta la popolazione : in soli due anni la coraggiosa rivoluzione chiesta dal popolo non esiste piu’ , SONO RITORNATE LE LOGICHE DI POTERE CHE DA SEMPRE AVVOLGONO LA NOSTRA CITTA’ . Cio’ che continua a prevalere e’ l’affiliazione politica, le alleanze personali, i sotterfugi per rimanere ancorati e saldi alla poltrona .Insomma tutto fa intuire che mancando ancora tre anni… se ne vedranno delle belle “.
Moscatello si scusa con i suoi elettori del trattamento che le è stato riservato, “ ma vado fiera – conclude – di non aver barattato mai la mia libertà, la mia coerenza, la mia storia per ricevere in cambio un assessorato” .
Resa ora da capire Moscatiello ma anche Botti che posizione assumeranno in consiglio comunale rispetto alla maggioranza dalla quale si sento traditi