
E’ stata aperta un’inchiesta ministeriale sull’episodio consumatori all’interno dell’Istituto Cenni di Vallo della Lucania, la scorsa settimana. Uno studente ha lasciato andare un colpo dalla pistola giocattolo che aveva portato da casa. L’episodio si è consumato alle 12.15 di venerdì scorso durante il cambio d’ora. La professoressa che stava lasciando l’aula per raggiungerne un’altra è stata colpita dal pallino di plastica, mentre si trovava nell’atrio. In un primo momento ha pensato fosse caduto qualcosa dall’alto del soffitto poi le è stato fatto notare il pallino finito a terra e da li il personale scolastico è risalito al ragazzino che l’aveva lasciato andare dalla sua pistola, pare che stesse scherzando con un compagno di classe e che il colpo sparato, alla fine, ha raggiunto la professoressa. Quest’ultima non ha riportato nessuna ferita, “ perché- dicono dalla scuola – si tratterebbe di una pistola innocua “. Subito dopo lo studente, che frequenta il secondo geometra, si è scusato con la docente di sostegno, che non ha presentato denuncia. La notizia è arrivata all’ufficio regionale scolastico che ha disposto un’ispezione per accertare i fatti e le eventuali responsabilità. Domenica i carabinieri hanno convocato il dirigente scolastico Nicola Iavarone il quale ha consegnato ai militari anche la pistola giocattolo. Appena la notizia è divenuta di dominio pubblico il ragazzino non è andato a scuola e questo ha impedito la convocazione del consiglio di classe, che dovrà valutare il caso e l’eventuale punizione da applicare nei confronti dello studente, però è necessario sentite anche la versione del ragazzino. << Valuteremo la condotta dello studente tenendo conto – spiega il preside – anche delle sue fragilità, considerando la sua giovane età, e dell’entità dell’episodio, davvero innocuo. Mi dispiacerebbe scoprire che qualcuno abbia fatto tutto questo rumore per screditare il lavoro quotidiano della scuola, penalizzando, inconsapevolmente, un adolescente che ancora si diverte con una pistola giocattolo. Comunque lo sentiremo e decideremo come procedere >>. Intanto il dirigente scolastico, che al moment o dell’episodio si trovava in un altro plesso, ha pronta la relazione per gli ispettori dell’ufficio regionale scolastico.