Nuovi guai giudiziari per l’ex vescovo di Vallo Della Lucania. Monsignor Rocco Favale rischia un nuovo processo per diffamazione. Al termine delle indagini avviate dopo una denuncia dell’attore e direttore artistico di “ Velia Teatro “ Michele Murino il Pubblico Ministero Alfredo Greco ha chiesto per l’alto prelato il rinvio a giudizio ” per aver- si legge nel provvedimento – pubblicamente e reiteratamente contestato l’artista “. I fatti risalgono al 2010 quando l’allora vescovo decise di rompere i ponti con la Compagnia di Murino impedendogli di utilizzare il teatro diocesano. Una scelta che mandò su tutte le furie il noto artista cilentano che da quel momento in poi diede inizio alla sua personale lotta a favale. Senza mezza termini e attraverso la stampa incominciò ad accusarlo di aver costruito un ristorante della diocesi al posto del maxi parcheggio previsto dal progetto presentato alla Prefettura e lo denunciò all’Antitrust per una presunta gestione monopolista degli spettacoli nel Cilento. Il diretto interessato replicò utilizzando la stessa arma e quindi la stampa. Attraverso un’intervista e senza mai nominarlo “ indicò Murino come una persona che cercava di denigrare gli altri al fine di ottenere qualcosa “ . Il direttore artistico non se le tenuta e lo ha denunciato alla Procura per diffamazione. La richiesta di rinvio a giudizio sarà discussa davanti al Giudice per le Udienze preliminari nella seduta del 4 febbraio prossimo. Toccherà al Gup decidere se l’ex vescovo vallese dovrà essere processato o prosciolto da ogni accusa. Favale solo pochi anni fa fu condannato dal Tribunale di Napoli , in sede penale e civile, sempre per il reato di diffamazione a mezzo stampa. In questo caso a denunciarlo fu l allora presidente del tribunale di vallo della lucania Claudio Trincali inseguito ad una lettera aperta del 2005 in cui Sua eccellenza lo accusava ” di accanimento nei suoi confronti “.
Antonietta Nicodemo