“Da circa 3 settimane il servizio Serd sulle dipendenze a Vallo della Lucania è stato chiuso”. E’ la denuncia che arriva dalla Federazione Sindacati Indipendenti con il delegato locale Roberto Ronca e la segretaria territoriale Maria Teresa Esposito. “ Apprendiamo con stupore e rammarico- scrivono in una nota ai vertici sanitari e ai sindaci del territorio – che l’apertura è stata ridotta ad un solo giorno la settimana per la somministrazione della terapia sostitutiva. La soluzione alla carenza di medici adottata dalla nostra Azienda è quella di chiudere il Servizio Serd ribaltando inevitabilmente il problema sulle famiglie. Chiudere un Servizio in maniera provvisoria rischia di trasformarsi in una chiusura definitiva.” Il sindacato chiede dunque di ripristinare l’operatività del servizio. Ma il responsabile dell’Unità Operativa Complessa Serd n.4 che comprende i servizi territoriali sulle dipendenze di Vallo, Agropoli, Sapri e Sant’Arsenio, il dott. Carmine Acconcia ha spiegato alla nostra emittente che si tratta di un provvedimento temporaneo. “ Il Serd di Vallo- ha detto- non è stato né ridimensionato né chiuso ma solo riorganizzato fino al 30 novembre con il eprsonale residuo al fine di garantire comunque il servizio agli utenti e il diritto all’incolumità degli operatori. I Serd infatti, dopo i pronto soccorso sono le strutture dove più avvengono le aggressioni al personale”. La decisione è arrivata dopo che per una serie di vicende, il Serd. vallese è rimasto temporaneamente con un solo operatore in servizio, cosa che ne impedisce il normale funzionamento . La situazione rimarrà tale comunque solo per un altro mese. Di certo comunque si tratta dell’ennesimo caso che mostra le conseguenze dell’atavica carenza di personale sanitario.