La rogna dell’ulivo..
E’ una delle principali malattie di carattere batterico che affliggono la pianta. Il batterio, dalla forma di un bastoncino allungato con piccoli tentacoli alle due stremità è in grado di creare numerosi problemi a foglie rami e radici.
La sua azione si esplica con l’insediamento del batterio all’interno di ferite oppure per colpa degli agenti atmosferici, come per esempio le grandinate, le screpolature provocate dal gelo, o la puntura di alcuni insetti per la deposizione delle uova. Il batterio si inserisce nella ferita e viene a contatto con le cellule vegetali, di cui deforma il naturale sviluppo, che si trasforma nella produzione di una sorta di tubercolo dall’apparenza verde e liscia che diventa in seguito legnosa. Un pò prima che il tubercolo lignifichi del tutto il batterio fuoriesce per trovare una nuova sede da cui svilupparsi.
I danni consistono nel deperimento generale della pianta, nella caduta del fogliame e dei rami maggiormente colpiti, ma anche i frutti, dopo la raccolta, produrranno un olio di qualità minore.
Tra i sistemi di lotta alla rogna dell’ulivo c’è soprattutto la prevenzione, con un attento monitoraggio delle colture, evitando in particolare di impiantare nuovi alberi in località particolarmente soggette a geli invernali, una delle cause maggiori di diffusione del batterio che penetra nelle screpolature.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pseudomonas_savastanoi