L’autovelox di Vallo della Lucania ancora deve entrare in funzione e già ha scatenato numerose polemiche. Dopo “Noi Consumatori” di Castellabate che ha annunciato di voler vederci chiaro rispetto all’ennesimo impianto di controllo della velocità sul territorio destinato a fare cassa, sono i consiglieri del M5Stelle di Vallo della Lucania, Pietro Miraldi e Anellina Chirico, a far sentire la loro voce. Hanno chiesto infatti chiarimenti sul perchè i limiti di velocità sono stati innalzati da 60 km /h, come sono stati per circa 30 anni, a 80 km /h . L’autovelox in questione, infatti, è stato installato dal Comune di Vallo della Lucania sulla Cilentana al km 134+900 e in quello stesso tratto è stato innalzato anche il limite di velocità “con la sola motivazione – dicono i 5Stelle – che doveva essere installato l’apparecchio.” Ed è questo punto ad impensierire di più i consiglieri del gruppo di minoranza di Vallo. “ Il codice della strada – hanno fatto sapere con una nota- precisa che i proprietari delle strade possono innalzare i limiti di velocità a condizione che le stesse abbiano caratteristiche strutturali e funzionali tali da permetterlo. Non ci sembra che sul tratto interessato vi siano stati adeguamenti strutturali o funzionali.” Di qui la richiesta di chiarimenti nella quale si chiede comunque anche “l’immediata sospensione ad horas del funzionamento dell’autovelox onde evitare aggravi alle casse del Comune visti i sicuri e numerosi ricorsi che si susseguiranno.” “Ci troveremmo, – hanno concluso- che invece di impinguare le casse dell’ente, a nostro avviso modo sbagliato per fare cassa,si dovrà pagare e rimborsare gli utenti. Ma noi saremo vigili affinchè chi sbaglia paghi.”
Daria Scarpitta