“L’opposizione deve svolgere il suolo ruolo sempre, non solo quando un assessore vota contro una delibera di giunta“: così ha esordito Pietro Miraldi dell’esecutivo del comune di Vallo della Lucania, rispondendo alla mozione della minoranza che a lui ha chiesto come mai non avesse deliberato a favore della variante relativa ai lavori di riqualificazione di via Garibaldi e delle aree sottostanti. Miraldi non si è sottratto alla domanda e senza alcun timore ha dato la sua chiara spiegazione: in sostanza l’amministratore comunale non ha condiviso la proposta di variante per ragioni puramente economiche. “la variante – ha chiarito Miraldi– prevedeva lavori di abbellimento. Interventi, cioè che servirebbero a rendere più piacevole la piazza, dopo le opere di riqualificazione.. Opere che hanno sottratto al nostro comune – spiega Miraldi- 40 mila euro di incasso, perché la societa ha realizzato i lavori in via Garibaldi, in project financing, ha versato al comune invece di 125 mila euro, 85mila e cioè meno i 40 mila euro necessari per eseguire i lavori previsti nella variante. Secondo me – dichiara Miraldi – in questo particolare momento economico erano soldi che il comune doveva incassare. Nulla quindi – ha precisato l’assessore al commercio – contro la giunta e contro il sidnaco Aloia”. La risposta alla mozione è arrivata nel corso della recente seduta del consglio comunale durante la quale è stata anche approvata la delibera che istituisce il consiglio dei ragazzi presso le scuole promarie e medie cittadine. Intanto a Vallo della Lucania il commercio continua a chiedere interventi per rilanciare il comparto. Questa mattina sono inziate le trattative per la nascita della consulta così come è stato stabilito con la giunta nel giugno scorso. Ne faranno parte rappresentanti del comune, del commercio e dell’artiginato locale.