A Vallo della Lucania si consuma un nuovo scontro tra forze politiche e commercianti e questa volta tutto nasce dall’ordinanza emanata dal sindaco Antonio Aloia il 22 giugno 2017 con cui vengono imposti limiti orari agli spettacoli e agli intrattenimenti organizzati dalle attività che somministrano alimenti e bevande. La polemica s si è scatenata sui social perché la decisione dell’amministrazione comunale di fissare nei giorni di venerdì e sabato alle 23.59 lo stop alla musica alta nei locali non è andata giù agli esercenti soprattutto del centro, che organizzano eventi e che vedono arrivare gente proprio intorno alla mezzanotte. L’ordinanza firmata dal sindaco Aloia si era resa necessaria dopo che negli anni passati più volte le attività di intrattenimento nel cuore della città avevano procurato lamentele da parte di residenti infastiditi dal volume troppo alto e dagli schiamazzi degli avventori e, in alcuni casi avevano richiesto addirittura l’intervento delle forze dell’ordine. La necessità di disciplinare il settore dunque era stata condivisa dall’amministrazione , ha fatto sapere il primo cittadino, con il Comando stazione dei Carabinieri. Questo però non ha impedito ai commercianti, soprattutto a quelli più penalizzati dal provvedimento, di sentirsi nuovamente inascoltati e di montare la polemica, chiedendosi se a questo punto il provvedimento avrebbe dovuto imporre lo stop di mezzanotte anche ai fuochi pirotecnici e a qualunque altra forma di intrattenimento avviata nel centro città. Sull’onda delle contestazioni il gruppo di opposizione targato Pd, con i consiglieri Nicola Botti e Francesca Serra, ha chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco per cercare di migliorare l’ordinanza in questione. Durante la riunione, Aloia ha ribadito l’importanza del provvedimento, mettendo in evidenza le numerose deroghe presenti in esso che permettono a chi voglia organizzare un evento di poter eccedere il limite orario richiedendo un’apposita autorizzazione o nei casi in cui esso avvenga in concomitanza con festività nazionali o locali o patronali e anche in tutti i fine settimana del periodo dal 1° giugno al 30 settembre. I consiglieri del Pd hanno invece chiesto che queste ultime deroghe, relative ai weekend del periodo estivo, venissero estese anche al giovedì al venerdì, proposta sulla quale il sindaco si è detto disposto a ragionare. Ma intanto, l’altro gruppo d’opposizione, quello dei 5Stelle, non invitato all’incontro in Comune, non ha mancato di dire la propria. “ Di quell’ordinanza – ha detto Pietro Miraldi – non ci piace neppure che gli imprenditori siano costretti per ogni manifestazione di un certo tipo a richiedere una Scia al Suap con un costo di 100 euro ogni volta. Inoltre, sarebbe stato più giusto condividere l’ordinanza prima con i commercianti e coinvolgerli anche nella riunione tenutasi in Municipio.” I 5stelle proprio per questo in queste sere hanno in programma un giro tra i locali del centro per conoscere meglio le loro problematiche e poi avanzare una proposta ragionata all’amministrazione.
Daria Scarpitta