“Processo al prete di Vallo della Lucania che ha fatto abortire l’amante. Il caso al tribunale ecclesiastico di Napoli. Il marito della donna: ho subito minacce”. E’ il titolo che “ Il Mattino “ di oggi da al racconto di Antonio, il marito tradito dalla moglie con un sacerdote della parrocchia vallese. La vicenda risale al 2012 ed è all’attenzione del Tribunale regionale Ecclesiastico campano che sta coordinando le indagini. Un fascicolo voluminoso che contiene documenti e testimonianze che incastrerebbero il prete, attualmente vice parroco della parrocchia dove sarebbe sbocciato l’amore proibito. I fatti risalgono al 2012 quando una parrocchiana poco più che trentenne inizia la sua relazione con il sacerdote. Tutto fila lista fino a quando la donna aspetta un bambino dal parroco. Quest’ultimo preoccupato delle sue sorti avrebbe, con le minacce costretto la giovane amante ad abortire “ . Giovanna interruppe la gravidanza e il marito le rimase a fianco. Antonio irritato dalla presenza in chiesa del prete che aveva messo incinta la moglie decise di raccontare tutto al Vescovo della Diocesi Vallo della Lucania con l’auspicio che venisse sospeso dal suo ministero. L’alto prelato si limitò a spostare il sacerdote in un’altra chiesa vicina, senza però interrompere il suo incarico di vice parroco a Vallo della Lucania. A questo punto l’uomo si rivolse alla Santa Sede che dopo aver ascoltato anche la moglie diede inizio al processo penale. Sono stati sentiti diversi testimoni . Giovanna è stata interrogata più volte. Il marito ha fornito agli inquirenti anche i messaggi intimidatori che avrebbe ricevuto dal prete per impedirgli di portare alla luce la storia dell’aborto. A “ Il Mattino “ il parroco sotto accusa si dichiara tranquillo “ è una vicenda infondata – dice – aspetto che la giustizia divina e umana , faccia il suo corso. Attendo il verdetto dalle mani di Dio “ . Antonio invece attende che il prete venga sospeso dalla Chiesa e allontanato da Vallo della Lucania per lui quanto accaduto è gravissimo. Lui giustifica la moglie parlando di “ fragilità e tanta insistenza da parte dell’amante sacerdote “ ma chiaramente non nega la sua responsabilità per quanto accaduto.