La Giunta di Vallo della Lucania fissa le regole per definire l’uso a titolo oneroso o gratuito del teatro comunale Leo De Berardinis, inaugurato nel 2015 e mai dato in gestione . L’amministrazione Aloia ha pensato bene di regolamentare i criteri e le modalità con cui consentirne l’utilizzo in modo da agire in maniera più equa e da evitare polemiche che già in passato non sono mancate circa la sua concessione per determinate serate. Nella delibera stessa infatti si legge che in questi mesi alle diverse domande di utilizzo della struttura culturale comunale si è risposto, in assenza di criteri, di tariffe e di un preciso orientamento degli uffici comunali, caso per caso e a condizioni diverse. Ecco dunque la mano livellatrice delle regole a definire le modalità di uso e di accesso del De Berardinis uguali per tutti. Innanzitutto,l’istanza di concessione deve essere presentata al protocollo generale del Comune con un preavviso non inferiore a 30 giorni prima dell’evento, questo per consentire alla Giunta stessa di prenderne visione e di esprimere entro i 20 giorni successivi precisi indirizzi ai competenti Uffici che saranno vincolanti per il rilascio dell’autorizzazione. La concessione infine verrà emanata dal Responsabile del Settore Affari generali nei successivi dieci giorni e dopo il pagamento del fitto previsto per usufruire della struttura. In caso di più richieste per la stessa data varrà l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza.I costi varieranno a seconda dei richiedenti. 700 euro sarà il prezzo che dovranno corrispondere per usufruire del teatro le compagnie o i gruppi di spettacolo che metteranno in scena eventi della durata non superiore a 3 ore e che prevedono presenza di pubblico. Il fitto corrisposto comprende anche l’uso del teatro per una prova. Il costo è dimezzato, pari cioè a 350 euro per spettacoli di beneficenza o di istituti scolastici, 120 euro la tariffa per tenervi audizioni, prove e provini mentre 50 euro è quella prevista per servizi fotografici e matrimoniali di durata non superiore ad 1 ora. Per gli eventi di durata superiore a quella prevista i costi dovranno essere adeguati di 250 euro. Queste tariffe non si applicano ovviamente agli spettacoli rientranti nella programmazione comunale. E’ prevista la possibilità di una concessione a titolo gratuito della struttura, infine, per festività civili e religiose o importanti cerimonie su richiesta delle relative autorità e nel caso dell’allestimento in loco di uno spettacolo teatrale da parte di una compagnia professionista o di comprovato spessore artistico-culturale che si impegnerà in cambio di garantire al Comune la possibilità di usufruire di una rappresentazione dello stesso spettacolo aperta al pubblico.
Daria Scarpitta