E’ arrivato con un’ora d’anticipo, ha visitato i reparti rinnovati con attrezzature ultra moderne, ha illustrato il lavoro svolto dal suo governo a favore della sanità campana ed è andato via. Sono i momenti salienti della visita lampo del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Un incontro organizzato per illustrare i progetti realizzati all’interno del presidio cilentano, che hanno favorito il potenziamento delle infrastrutture e una migliore riorganizzazione dei servizi. Nel corso del suo intervento De Luca ha sottolineato che il ministero della salute ha imposto alla Campania, pena la non uscita dal piano di rientro sanitario, la chiusura dei laboratori d’analisi con meno di 200 mila prestazioni l’anno e dei punti nascita con meno di 500 parti l’anno. Per quanto riguarda i reparti di maternità, dei quattro a rischio chiusura De Luca ne ha nominati solo tre quelli d di Sapri, Piemonte Matese e Sessa Aurunca. Non ha mai fatto riferimento, invece, all’altro punto nascita con meno di 500 parti l’anno, quello di Polla, che secondo indiscrezioni, sarebbe entrato nelle grazie della politica, e questo potrebbe salvarlo dalla soppressione. Durante la sua visita al San Luca è stato accompagnato dai dirigenti dell’Asl di Salerno e dell’ospedale e i maggiori rappresentanti istituzioni del territorio. Il manager dell’azienda sanitaria ha sottolineato alcune delle azioni avviate per il potenziamento del personale all’interno dell’ospedale vallese. Interviste e immagini della tappa di De Luca a Vallo .
Soddisfatti dell’esito dell’incontro sindaci e dirigenti ospedalieri.