In arrivo nuovi medici a Sud di Salerno, ma non a Sapri. Sul sito dell’Asl di Salerno è stato pubblicato l’avviso per l’assegnazione degli incarichi per gli specialisti ambulatoriali relativo al quarto trimestre del 2017 ma l’ospedale di Sapri non è tra i beneficiari. Si tratta del reclutamento di quelle figure che vanno ad integrare il personale interno alle strutture sanitarie per essere di supporto nei vari reparti e discipline. In pratica , i professionisti che hanno i requisiti possono presentare la loro candidatura e successivamente presentarsi ai colloqui già fissati per il 29 gennaio e il 19 febbraio prossimi, nel corso dei quali saranno valutati per essere poi assegnati (in base al punteggio in graduatoria) ai posti stabiliti. Nel fabbisogno individuato dall’Asl sono presenti specialità degli ospedali di Vallo, Polla, del Distretto Sanitario Capaccio-Roccadaspide ma nulla si dice sull’Immacolata di Sapri. Infatti gli avvisi di reclutamento prevedono il prossimo arrivo di 1 medico all’ospedale di Polla per il reparto di Urologia da impiegare a 38 ore settimanali, 1 per il Distretto sanitario n.60 a 22 ore settimanali per la specialità di Fisiochinesiterapia e 4 specialisti all’Ospedale di Vallo:1 a 22 ore settimanali in Chirurgia vascolare, 1 a 24 ore e un altro a 16 ore presso la Gastroenterologia e 2 a 38 ore per Ostetricia e Ginecologia. Si tratta di assegnazioni che verranno conferite nei prossimi mesi molto importanti perché vanno a dare una boccata d’ossigeno nei reparti dove le carenze di personale si fanno più sentire e questo non solo, come è accaduto fino ad oggi, temporaneamente, ma nel lungo periodo, visto che gli incarichi sono a tempo indeterminato, eccezion fatta per i due nella Ginecologia vallese che avranno durata di sei mesi. A Sapri non è stato individuato alcun incarico in questa tornata. Per l’Asl di Salerno dunque non c’è necessità impellente di professionisti di supporto nei reparti dell’Immacolata o non è prioritario intervenire sulle carenze di questo presidio, cosa già dimostrata con le ultime vicende sanitarie che hanno visto penalizzato questo ospedale di frontiera. Perso anche questo treno, a Sapri non resta che stringere i denti per i prossimi tre mesi, sperando che le assegnazioni di specialisti per il primo trimestre 2018 contemplino anche il suo nome.
Daria Scarpitta