Dopo un giorno di chiusura è stata riaperta al traffico la 267 Pioppi- Casal Velino. La provincia ha riabilitato una corsia sulla quale si transita a senso unico alternato e ad una velocità massima di 20 km orari. Contemporaneamente i sindaci dei due comuni interessati si sono mobilitati per realizzare a proprie spese i lavori per l’incanalizzazione delle acque. Si tratta di un intervento che dovrebbe servire ad evitare un peggioramento del movimento franoso in corso da tempo sulla via del mare. La riapertura a metà, della strada, fa tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti che nella giornata di mercoledì si sono ritrovati privi della principale arteria di collegamento della costiera cilentana.. Ma la soluzione tampone individuata per il ripristino di una corsia non risolve il problema del dissesto idrogeologico e anche per la via del mare, come per le altre strade franate o interessate da caduta massi, amministratori e cittadini incrociano le dita affinchè venga messa in sicurezza, prima che crolli definitivamente. I sindaci oramai al limite dell’esasperazione non sanno più a chi appellarsi: è caduta nel vuoto anche la richiesta d’aiuto avanzata al prefetto. Sabato prossimo a Velina gli amministratori comunali terranno un altro incontro per cercare di studiare azioni più forti. Il presidente della provincia Antonio Iannone ha chiesto al Governo centrale lo stato d’emergenza sottolineando che il Cilento per via dei danni causati dal dissesto idrogeologico rischia di rimanere isolato.
Antonietta Nicodemo