E’ durata poco la tregua concessa dal maltempo al salernitano e in particolare al Cilento e al Vallo di Diano, i due vasti comprensori, messi a dura prova da inizio settimana. da Capaccio a Camerota passando per auletta e polla la conta dei danni non è ancora terminata. Nella città dei templi il giro di ricognizione avviato ieri ha fatto venir fuori un bilancio drammatico e ora con la ripresa delle piogge il bollettino potrebbe ulteriormente precipitare. Potrebbero verificarsi nuovi allagamenti e “ per noi , hanno fatto sapere i rappresentanti degli allevatori e degli agricoltori pestani, sarà la fine, per scongiurare conseguenze irreversibili è necessario mettere in campo azioni concrete in grado di evitare nuovi allagamenti ed esondazioni, in particolare del Sele”. nel frattempo il sindaco Voza considerate le devastazioni che hanno subito gli imprenditori locali ha sospeso il pagamento dei tributi fino ad ottobre. Nel resto del salernitano è soprattutto la viabilità a fare i conti con il maltempo. Decine le strade risultano segnate da frane, voragini e cedimenti vari e per questo interdette alla circolazione. Alle chiusure già disposte nei giorni scorsi, si aggiungono quella della statale 19 nel tratto che attraversa il comune di auletta per una frana verificatasi al chilometro 46, della provinciale che attraversa Castelcivita, spaccata letteralmente in due da una spaventosa voragine apertasi sul piano viario. Interrotta anche la sp 47 tra Gioi e Cardile , la sp 56 tra Orria e Perito e la sp 264 tra Orria ed Omignano. in pessime condizioni anche la 267 ad Agropoli, ma la situazione è costantemente monitorata…non va affatto meglio sulla ex strada statale 562,mingardina. Dopo la caduta massi verificatasi a ridosso del bivio per San Severino, ora è il mare a mettere a repentaglio l’importante arteria. Le mareggiate hanno divorato metri e metri di strada, ma l’amministrazione è corsa, in questo caso subito ai ripari, evitando una nuova interdizione.
Roberta Cosentino