Un ricorso al Tar metta a rischio l’elezione dei quattro consiglieri di minoranza eletti nel nuovo consiglio comunale di Vibonati. Il ricorso solleva dubbi sulla regolarità nella presentazione della lista “ Entra nel Futuro “ capeggiata da Giovanni Scognamiglio . Si tratta, appunto, della compagine che si è aggiudicata tutti e quattro i posti disponibili per l ‘opposizione. Mentre la lista di Manuel Borrelli ha conquistato la guida del Comune e quella che vedeva candidato a sindaco Vincenzo Cernicchiaro, con i suoi 90 voti di lista non è riuscita ad aggiudicarsi nemmeno un seggio. Il più votato di quest’ultima lista è stato, con le sue 17 preferenze, Fabio Amato, ed è stato soltanto lui, attraverso il suo legale rappresentate Marcello Feola a presentare ricorso al Tribunale Amministrativo. << Diverse le irregolarità riscontrate – afferma Feola – la più significativa riguarda i sottoscrittori. Cinque di questi hanno apposto la firma sotto la lista di Scognamiglio prima ancora che venissero presentati tutti i candidati per la carica di consigliere. Alla fine i sottoscrittori erano 13, come previsto dalla legge, ma cinque firme non sono valide e quindi devono essere annullate. In questo caso – precisa – mancherebbe il numero minimo di sottoscrittori>>. Il ricorso sarà discusso il prossimo 12 gennaio. Se sarà accolto i quattro eletti per la minoranza della lista Entra nel Futuro dovranno cedere il posto ai primi quattro dell’altra lista alternativa : Cernicchiaro, Amato, Di Giacomo e Quintieri.
<< Fino ad oggi non c’e’ stato notificato nulla – afferma Scognamiglio – se cosi fosse, i nostri amministratori, incuranti e irrispettosi nei confronti dell’elettorato, si confermerebbero ancora una volta arroganti, autoritari e accentratori del potere; pertanto invito il Sindaco Borrelli immediatamente , visto che sono una sola cosa con la lista dalla quale è partito il ricorso, a far recedere da tale intenzione chi non si è nemmeno votato. Se non sarà cosi, da oggi, lavoreremo come se il 12 gennaio fosse l’ultimo giorno, e non saranno mesi tranquilli per la maggioranza “
Antonietta Nicodemo