“ E’ necessario che il Sindaco avvii un indagine interna prima dell’intervento della magistratura. E’ opportuno che il Comune faccia luce sui fatti che si sarebbero verificati il 27 maggio nell’isola ecologica” . E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione presentata dai consiglieri comunali di minoranza di Vibonati del gruppo “ Vivi il tuo paese” , al primo cittadino Franco Brusco e al prefetto Salvatore Malfi. Per Borrelli, Capano e Di Giacomo la verità deve essere accertata nell’interesse dell’intera Comunità. Paolo Abbate, attivista del wwf Campania, attraverso un esposto ha dichiarato ai Carabinieri che il 27 maggio scorso mentre era nella scarpata dietro l’isola ecologica per fotografare l’area in cui si era verificato un incendio è stato aggredito verbalmente da un assessore , dal comandante della polizia municipale e altre tre persone e che alcuni di questi avrebbero preso a pugni e calci la sua auto mentre fuggiva da loro. Il Capo della polizia municipale Antonio Quintieri, attraverso la stampa ha fatto sapere che quanto raccontato dall’ambientalista non corrisponde alla realtà e che anzi “ sarebbe stato lui a tentare di investire con la sua auto un consigliere comunale” . Quintieri ha anche fatto sapere che è già pronta nei confronti dell’ambientalista la controquerela. L’episodio si sarebbe consumato nella scarpata adiacente l’isola ecologica. In quell’area si era formata una discarica abusiva e secondo l’ambientalista è stata prima incendiata e poi per evitare che qualcuno se ne accorgesse l’area bruciata sarebbe stata coperta con della terra. Lui quel giorno era li con la macchina fotografica per immortalare eventuali prove. Poi qualcosa è accaduto tra Abbate, Quintieri e le altre persone giunte sulla scarpata finita in fiamme qualche giorno prima. I carabinieri hanno iniziato gli accertamenti per verificare i fatti ed identificare gli eventuali responsabili. Per il gruppo di minoranza sarebbe opportuno che il sindaco avvii un’indagine interna prima che il caso finisca davanti alla magistratura ricordando al primo cittadino e al prefetto che Abbate ha “ più volte denunciato la presenza di rifiuti ingombranti in alcune località di Vibonati, come dire che questo sue continue segnalazioni potrebbero aver generato antipatie nei suoi confronti da parte delle autorità preposte al controllo del territorio comunale. “ Verificheremo quanto accaduto – dice Brusco – anche se la versione dei fatti già a mia disposizione è ben diversa quella che racconta Abbate”.
ANTONIETTA NICODEMO