“ Devo campire bene quali sono i reali motivi che hanno indotto Giudice e De Filippo a dimettersi dalla Giunta e poi deciderò come ricomporre l’esecutivo. Ancora non mi sono chiari alcuni aspetti legati a questa azione di sfiducia nei confronti miei e dell’intera maggioranza “ . Con queste parole il Sindaco di Vibonati Franco Brusco spiega le regioni del ritardo nella composizione dell’esecutivo che si è resa necessaria dopo le recenti dimissioni del vice sindaco Dalia De Filippo e dell’assessore al demanio, ambiente e manutenzione Luisito Giudice . Entrambi accusano il gruppo di governo di non avergli dato fiducia e di aver affidato i loro compiti anche a componenti dell ‘opposizione e a persone esterne al Consiglio comunale. Mentre si pensa ai sostituti il Sindaco prova anche a capire quanto c’è di vero sulle ragioni che hanno indotto tutti e due a lasciare la squadra di Governo. Sulle trattative in corso per il rimpasto non trapela nulla, anche perché sembrerebbe che tutto sia ancora in alto mare. Pare che ci sia la volontà della maggioranza attuale di accogliere anche il consigliere di minoranza Manuel Borrelli, da tempo vicino al Sindaco per la risoluzioni di problematiche legate all’emergenza covid. Il punto è capire che ruolo dovrebbe assumere all’interno della nuova maggioranza. In ballo per lui ci sarebbe la carica di vice sindaco. In pole per la giunta ci sarebbe anche il consigliere di maggioranza Lazzaro Basiletti . Difficile capire che cosa bolla in pentola per la donna che dovrebbe entrare nell’esecutivo, non avendone in maggioranza un’altra per sostituire la vice sindaco dimissionaria. Brusco si sarebbe già rivolto all’esterno ma la proposta non sarebbe stata accolta da nessuno delle donne interpellate. Il Sindaco e il resto della maggioranza a lui rimasta vicina devono farsi bene i conti per l’ultimo anno alla guida del Comune e poi per le amministrative del 2021, partendo dai numeri attuali. L’amministrazione è su un filo di lana. Il gruppo Borrelli della minoranza potrebbe aiutarlo a rimanere in piedi : ma a che prezzo ?
Antonietta NIcodemo