Il Comune di Vibonati ha ottenuto dal Tribunale di Lagonegro il dissequestro del sito di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani. Un provvedimento che arriva alla fine di un lungo iter burocratico e a un anno circa dal sequestro del sito ubicato in località Vecchio, scattato a seguito di una denuncia contro le condizioni di degrado in cui versava l’impianto. Era il 14 novembre 2019 quando i Carabinieri del Noe apposero i sigilli all’impianto per le gravi carenze igienico-sanitarie che trovarono al suo interno. C’erano, infatti, cassonetti stracolmi di spazzatura di ogni genere. Oggi si presenta libero da rifiuti e pronto per dare inizio a una nuova gestione del servizio di raccolta e smaltimento. Per poter consentire il dissequestro è stato necessario, tra le altre cose, liberare l’impianto dalle montagne di rifiuti. Un’operazione che è stata eseguita attraverso l’accordo firmato nel luglio scorso tra il consigliere delegato all’ambiente Manuel Borrelli ed Ecoambiente. L’indisponibilità dell’impianto per circa un anno non solo ha creato disagi ai cittadini ma ha aggravato i costi al Comune per garantire la raccolta e lo smaltimento. Il dissequestro consentirà all’Ente Locale di recuperare risorse importanti per migliorare il servizio. “Da lunedì – fa sapere l’amministrazione del Sindaco Brusco – saranno conferiti i rifiuti dagli addetti alla raccolta evitando l’onerosità dei costi giornalieri del trasporto quotidiano ai siti di trasferenza”. Con la ripartenza del sito di stoccaggio saranno messe in campo nuove iniziative. Verrà disciplinato l’accesso diretto dei cittadini per il conferimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Saranno installate due compostiere di comunità e verrà posizionato un eco-compattatore intelligente per il conferimento delle bottiglie di plastica.
Antonietta Nicodemo