A Vibonati continua a rimanere sotto sequestro il centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani, con gravi ripercussioni sul servizio, a danno dei cittadini. La questione è stata affrontata nella seduta di sabato scorso del consiglio comunale . Il Sindaco Franco Brusco dopo aver riepilogato le vicende che hanno portato alla situazione attuale ha fatto sapere che la gestione è stata affidata nuovamente, attraverso un regolare bando, alla Generale Interprice. Il primo cittadino ha anche precisato che il capitolato d’appalto è stato modificato e prevede, una serie di azioni che dovranno essere garantite per migliorare la qualità del servizio, rispetto a quello svolto fino ad oggi . I cittadini nel frattempo sono costretti a fare i conti con una raccolta inefficiente. Da due mesi circa, da quando cioè la Procura ha chiuso il sito di stoccaggio, l’umido può essere depositato solo due volte a settimana. Sono diminuiti anche i giorni di conferimento della frazione indifferenziata. Mentre aumentano gli stipendi arretrati degli operatori addetti alla raccolta. L’ultima mensilità ricevuta risale all’ottobre scorso. Il consigliere di minoranza Manuel Borrelli, durante il suo intervento in consiglio comunale, è tornato criticare duramente la gestione dei rifiuti ed ha chiesto un netto cambio di passo. “ In quattro anni – ha evidenziato – la percentuale di raccolta è calata di 10 punti e ai cittadini non viene garantito un servizio adeguato, nonostante i costi a loro carico “ . Per Borrelli sarebbe opportuno promuovere incontri sul territorio capaci di dare vita ad un processo virtuoso che faccia aumentare la percentuale di raccolta e diminuire le micro discariche abusive.
Antonietta Nicodemo