La festa di Sant’Antonio Abate ai tempi del Covid a Vibonati è trascorsa senza assembramenti, così come ordinato da Stato, Regione e Comune. I devoti, a malincuore, hanno dovuto rinunciare ai riti che da secoli caratterizzano le celebrazioni in onore del Santo Patrono, ma lo hanno fatto a tutela della salute pubblica. Il focolaio Covid che sta interessando il paese impone massimo rispetto delle regole. Così è stato! Grazie anche alla presenza dei vigili urbani davanti alla cattedrale e per le vie del paese, sono stati evitati raduni pericolosi in luoghi pubblici e privati. Nonostante la possibilità di un rapido saluto al Santo esposto nel santuario, sono stati davvero pochi i fedeli che ne hanno approfittato, per timore di contrarre il virus uscendo di casa.
Il primo a complimentarsi con i vibonatesi per l’atteggiamento di responsabilità assunto nel giorno dell’importante ricorrenza è stato il Sindaco Franco Brusco: “I cittadini – dice – hanno dimostrato grande attenzione. Un rispetto delle regole che mi ha emozionato”. Il Sindaco è tra quelli che non si sono visti in chiesa per un omaggio al Santo. Un’assenza che non è passata inosservata e che qualcuno ha criticato. Ma la giustificazione del diretto interessato è più che valida. In via precauzionale si è sottoposto a tampone e in attesa della risposta ha evitato le uscite anche istituzionali. Questa mattina ha avuto la conferma che è negativo al covid -19. Intanto uno dei giovani contagiati si è negativizzato, ma nello scorso week end una donna che ha fatto rientro dalla Romania è risultata positiva. Quindi i contagiati a Vibonati fino a questa mattina erano 27.
Da sabato scorso è in vigore l’ordinanza del sindaco che vieta il mercato settimanale e chiude gli uffici comunali. Sono accessibili sono su prenotazione. La stessa ordinanza vieta gli assembramenti in alcune strade del capoluogo e della frazione Villammare. Di fatto i cittadini possono uscire di casa solo per le necessità quotidiane e possono anche spostarsi dal Comune. L’importante è che non si fermino per strada. Sarà punito chi favorisce assembramenti.
Antonietta Nicodemo