L’opposizione destituita torna in sella a Vibonati. Il Consiglio di Stato a cui i membri eletti di Entra nel Futuro con capogruppo Giovanni Scognamiglio si erano rivolti ha accolto il loro ricorso e ribaltato la sentenza del Tar resa nel mese di aprile che li aveva esclusi dall’assise comunale. La vicenda è nota. Fabio Amato consigliere della lista Paese Unito si era appellato al Tar per invalidare il risultato elettorale della lista Entra nel Futuro secondo le accuse presentata in maniera irregolare. Il Tar gli aveva dato ragione dichiarando decaduti i consiglieri Giovanni e Antonio Scognamiglio, Vincenzo De Filippo e Dario Ruocco e inserendo al loro posto in consiglio comunale, 4 consiglieri della lista Paese Unito. La vecchia opposizione ha poi però fatto ricorso in secondo grado e ora il Consiglio di stato ha accolto le sue considerazioni. In particolare ha riconosciuto che i fogli dove erano state apposte le firme dei sottoscrittori della lista Entra nel futuro costituivano un unico documento in quanto spillati e recanti il timbro del Comune di Vibonati , utilizzabile solo dal funzionario comunale il quale dunque ha autenticato i fogli e ha attestato che le firme erano state apposte in sua presenza. Il Consiglio di stato quindi ha ritenuto il documento di presentazione della lista conforme ai requisiti previsti anche perché nessuna circostanza è emersa nel corso del giudizio che potesse far pensare ad un’alterazione dello stesso . Inoltre, secondo i Giudici la successiva comunicazione da parte del funzionario che la sottoscrizione della lista da parte di 5 persone era avvenuta in data diversa non ha inciso sull’effetto legale dell’autenticazione resa dallo stesso funzionario né ha fatto venire meno il numero di sottoscrittori in linea con la normativa. Per il Consiglio di Stato c’è stata piena consapevolezza dei sottoscrittori di appoggiare la lista entra nel futuro e la competizione elettorale è stata regolare. Per questo ha accolto l’appello e confermato il risultato elettorale.
Daria Scarpitta
I servizi della nostra redazione del 13 settembre 2022