Arte, gastronomia, memoria. C’è tutto questo nella mostra “Dragut il corsaro dai capelli ricci” visitabile a Palazzo Vecchio di Vibonati. L’ammiraglio turco, spietato protagonista di incursioni devastanti anche nel Golfo di Policastro, è al centro di una esposizione che ne ricostruisce il profilo tra storia e mito mettendo in mostra nelle suggestive sale dell’antico palazzo del centro storico di Vibonati oggetti e pitture, dal modellino del vascello al ritratto del corsaro, dalle riproduzioni delle carte dei Musei Vaticani alle rappresentazioni delle battaglie. In questi giorni il pittore Dominic Shaun Cooper , inglese di nascita ma vibonatese d’adozione, sta ultimando proprio sul posto un quadro ispirato alle battaglie di Dragut.
Ma la mostra di Palazzo Vecchio va oltre. Giovedì 26 dicembre a partire dalle 17 a tutti i visitatori verrà offerto un piatto gastronomico ispirato alla chioma riccia del corsaro, legando l’immagine di Dragut ad un piatto della tradizione . Sono “I riccilli di Dragut” eseguiti al momento e conditi con cozze e nero di seppia nella cucina settecentesca di palazzo Vecchio usando gli antichi strumenti qui ritrovati.
Non mancherà una degustazione dei vini di produzione della famiglia Vecchio per celebrare il fascino della storia di Dragut.