Per l’omicidio di Giuseppe Novellino arriva la sentenza di secondo grado. La Corte D’Assise d’Appello di Salerno, accogliendo l’impugnazione della difesa di Antonio Mariano, reo confesso, ha escluso tutte le aggravanti sin qui ritenute dai Giudici di Sala Consilina e Potenza ed ha ridotto la pena a 12 anni. Il 27 agosto’agosto del 2012 l’agricoltore di Vibonati uccise il compaesano di 71 anni. Il giorno successivo Mariano tornò sul luogo dell’omicidio è seppellì con il suo trattore cingolato il cadavere e il bastone usato per uccidere Novellino. Poi bruciò gli abiti e le scarpe indossati durante l’aggressione mortale. In serata sotto la pressione dei carabinieri confessò il crimine. Da allora è rinchiuso in carcere in attesa della sentenza definitiva. Il suo avvocato, Franco Maldonato, prima di presentare un eventuale ricorso alla sentenza emessa ieri pomeriggio, attende di conoscerne le motivazioni “perché – dice – la pena potrebbe essere ridotta fino a dieci anni “. L’imputato era stato condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione con l’aggravante di avere agito con crudeltà e per motivi futili e abbietti. L’esclusione di quest’ultime hanno consentito di rivedere il trattamento sanzionatorio con l’eliminazione di 3 anni e 4 mesi di carcere, ma la riduzione a 12 anni di reclusione non soddisfa l’accusa.
ANTONIETTA NICODEMO