Con la sua bici è finito violentemente in un dirupo, dopo essersi procurato un profondo taglio dalla bocca al torace. Da ieri sera è ricoverato all’ospedale San Carlo di Potenza. La prognosi è riservata. E’ la disavventura vissuta da un noto architetto di Villammare , F.G. di sessantatre anni. Lo stimato professionista come ogni domenica aveva raggiunto Acquafredda di Maratea insieme ad amici, che come lui amano cimentarsi in lunghe passeggiate in bicicletta. Insieme ad un compagno di Torre Orsaia era un po’ attardato rispetto al resto del gruppo, con il quale stava facendo rientro a Sapri. Pare che avesse intenzione di fermasi per bere, quando improvvisamente e a gran velocità è finito sulla corsia opposta protetta dal guardrail contro il quale ha finito violentemente la sua corsa. Su quella barriera l’architetto si è procurato un enorme taglio. Il suo volo è terminato nel dirupo sottostante, mentre la bici è rimasta sulla statale 18. Il feroce impatto con il terreno ha aggravato le sue condizioni. Il compagno che era con lui ha assistito a tutta la scena, senza poter fare nulla, per la rapidità con cui si è svolta. E’ stato lui a chiamare i soccorsi. Nell’ospedale di Sapri è stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Subito dopo è stato trasferito in eliambulanza al San Carlo, un presidio specializzato in traumi al torace. Appena la notizia si è diffusa, in ospedale è iniziato il via vai di amici e parenti. Ancora non si comprende come mai il sessantatreenne non sia riuscito a frenare la sua bici e quindi ad evitare il pericoloso volo nella scarpata sottostante la statale 18 tra Sapri e Maratea.
Antonietta Nicodemo