Sono 13 i corti finalisti della XVII edizione del Villammare Film Festival in programma dal 24 al 30 agosto . Verranno proiettati in piazza Portosalvo e indiretta su 105 Tv a partire dal 26 agosto. Diversi ancora una volta i generi e le mani che hanno dato unicità a queste piccole storie dirigendole con carattere e creatività. C’è il dramma intenso di una gioventù annoiata e perduta con citazioni a famose vicende storiche del nostro Paese in Pipinara di Ludovico Di Martino. C’è un gioco sottile e di astuzia tra donne nella commedia nera Ragù Noir di Alfredo Mazzara, c’è il sottile incastro di vicende quotidiane apparentemente diverse, relazioni sentimentali tutte poi che si rotrovano “In quel preciso Istante “ di Sarasole Notarbartolo, c’è la solidarietà, la delicatezza, la commozione pure nel corto animato spagnolo Cuerdas di Pedro Solis Garcia. Si cambia poi genere con l’ironia dissacrante di Antonio Andrisani che nel suo Kolossal prende in giro la mania del quarto d’ora di popolarità sempre più diffusa tra la gente comune. La lotta eterna tra il bene il male personificati in un uomo e una donna che giocano i destini del mondo su dei tablet è al centro di Bene o male di Ciro Formisano. Entra nella selezione anche il film di Claudio Selicato Asì es como paso mi tiempo vincitore di Corti dal Cilento la manifestazione organizzata dalla fondazione Pietro De Luca di Torre Orsaia. Gli immigrati di seconda generazione e l’animo combattuto fra la lealtà verso il proprio lavoro e quella verso la propria famiglia sono al centro de Il legionario di Hleb Papou, mentre i simboli religiosi trasformati in occasione di pace duratura sono l’utopia che muove il corto statunitense From on High di Dawn Westlake. Sensazioni d’amore prima opera da regista dell’attore Adriano Pantaleo conduce nel mondo dei neomelodici con quelle sfumature che tanto ricordano quel cinema napoletano in questo periodo molto apprezzato. Il Festival Plastic Free celebra il suo impegno verso l’ambiente el buone pratiche con la proiezione di cortometraggi dalle tematiche green, tra i quali Legambiente sceglierà il vincitore. Ecco allora il corto animato Geno del georgiano Dato Kiknavelidze l’indonesiano Birthplace di Sil Van Der Woerd & Jorik Dozy e il russo Big Booom di Marat Narimanov. Entrano però nella selezione ufficiale del Villammare Film Festival, seppure non approdando in finale, un altro centinaio di cortometraggi tra i circa 300 internazionali pervenuti. Questi verranno proiettati in no stop il 24 e il 25 agosto presso l’Hotel Le Piane a Villammare dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21.Tra di essi Non riattaccare di Daniela Cenciotti che vede l’intensa interpretazione di Giuseppe Zeno, Senza occhi, mani, bocca di Paolo Budassi dove si fa notare la perfomance tormentata di Alessia Pellegrino, attrice originaria di Caselle in Pittari e Camino di Mohammad Bayazid tratto dalla storia vera del piccolo Alì , fratello sfortunato di quell’Omran divenuto emblema della guerra in Siria.