Sotto sequestro una discarica abusiva sulla spiaggia di Villammare. I sigilli sono stati apposti dagli uomini del Comandate della Guardia costiera di Sapri Gaetano Scotta, nell’ambito di un’indagine più ampia contro i reati ambientali. L’ordine di sequestro è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lagonegro al termine dell’attività investigativa eseguita nella giornata di giovedì scorso dall’ufficio marittimo lungo il litorale della cittadina rivierasca. Nel corso degli accertamenti è stata rinvenuta alla foce del torrente Cacafava, in un tratto di spiaggia che ricade nel centro del paese, un cumulo di rifiuti depositati senza alcun permesso e a danno della salute pubblica. Si tratta per lo più di materiale di risulta abbandonato su una superficie di circa 75 metri quadri. Tra l’erbaccia anche due natanti che sono finiti sotto sequestro insieme all’intera area in cui era stata formata la discarica abusiva. Per il momento la denuncia è contro ignoti per abbandono incontrollato di rifiuti e occupazione abusiva del demanio. Si tratta della seconda discarica fuorilegge scoperta dalla Guardia Costiera nel giro di un anno circa lungo quel tratto della costa di Villammare. L’altra è situata poco più avanti, è interrata, ed è sotto sequestro da circa un anno. Fu scoperta nel marzo del 2018. Uno scenario desolante aggravato dalla consapevolezza che nel giro di alcuni anni, quella spiaggia insieme a molte altre del Golfo di Policastro scomparirà. Questo prima e dopo dovrebbe preoccupare anche i politici e non solo i cittadini e operatori. Il mare avanza inesorabilmente e nessuno interviene per bloccarlo. Ancora oggi manca un progetto esecutivo per il restauro del litorale e contro l’erosione .
antonietta nicodemo