C’era anche la famiglia di Maria Dorotea Di Sia, assieme a tante altre famiglie salernitane, all’evento “Ricordare per non dimenticare” organizzato ad Aversa dall’associazione “Mamme Coraggio” in Occasione della Giornata mondiale per le Vittime della Strada. Un’opportunità per stare insieme, fare memoria di chi purtroppo non c’è più e trovare in loro occasione di riflessione e insegnamento perché si lavori alla diminuzione dei sinistri stradali. Durante la giornata la SS. Messa officiata dal vescovo Monsignor Angelo Spinillo presso la Chiesa “Maria del Cimitero” e poi l’intitolazione di una targa a tutte le vittime della strada. La presenza di tante famiglie è stato un segnale importante e forte per la sensibilizzazione. I genitori di Maria Dorotea Di Sia, la giovane di Policastro morta in un incidente a Bisceglie, non hanno voluto mancare. Da anni attendono ancora giustizia per la morte della ragazza e si battono per ottenere la fissazione della data del processo di appello. La loro silenziosa presenza è stata come quella delle altre famiglie un duro atto d’accusa ma anche un monito contro un fenomeno, quello delle morti per incidenti stradali, che sta assumendo proporzioni gravi in Campania. Secondo gli ultimi dati Istat nel 2017 si sono verificati in Campania 9.922 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 242 persone e il ferimento di altre 14.770. Rispetto al 2016, sono aumentati sia gli incidenti (+1,5%) che il numero di vittime della strada (+11%), con variazioni percentuali superiori a quelle rilevate nell’intero Paese dove si registra un calo degli incidenti (-0,5%) ed un aumento dei morti (ma del 2,9%). Tante le strade killer anche sul territorio a sud di Salerno dove è necessario intervenire di più e meglio in sicurezza per arginare questa triste conta.
Daria Scarpitta