La Diocesi di Teggiano – Policastro si prepara ad accogliere la reliquia del sangue del Beato Giovanni Paolo II. Un tour che avrà inizio l’11 febbraio in occasione della XXII Giornata Mondiale del Malato. Martedì alle 11.00, la reliquia sarà ricevuta nella chiesa dell’ospedale di Polla; nel pomeriggio alle 15.45 farà ingresso nell‘ ospedale di Sapri; il giorno dopo, il 12 febbraio, alle 16.00 sarà ospite dell’ex ospedale di Sant’Arsenio; e dal 13 al 16 febbraio sosterà a Torre Orsaia dove sono in fermento i preparativi della comunità locale per il giorno del ricevimento, ovvero giovedì prossimo. La reliquia sarà accolta alle 18.00 in largo San Lorenzo da dove avrà inizio la processione verso la chiesa parrocchiale dove si terrà la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Antonio Napolitano Vescovo Emerito di Sessa Aurunca. A seguire si terrà il concerto di musica sacra e venerazione della reliquia fino a mezzanotte. Particolarmente ricco di contenuti sarà anche il programma delle successive tre giornate di permanenza del Santo Padre nella piccola comunità salernitana, che saluterà il Beato Giovanni Paolo II domenica alle 18.30 con una celebrazione Eucaristica. Subito dopo la reliquia sarà trasferita nella chiesa di Caselle in Pittari dove sosterà nella giornata di lunedì 17 febbraio. Il reliquiario contiene l’ampolla con il sangue prelevato al Beato il 2 aprile del 2005, giorno della sua scomparsa ed è stato custodito in una teca che richiama la scena dei funerali del Santo Padre. Il reliquiario è stato infatti costruito da un artigiano trevigiano dopo le esequie. “Giovanni Paolo II nel suo lungo pontificato è stato testimone della sofferenza vissuta nella fede e nella carità della chiesa”, che la diocesi di Teggiano Policastro porterà come esempio nella Giornata Mondiale del Malato attraverso il lungo tour negli ospedali e nelle parrocchie della sua reliquia.
Antonietta Nicodemo
“Giornata del malato e Reliquia di Giovanni Paolo II”. In studio Don Pasquale Pellegrino