La Yele di nuovo nel mirino della giustizia. La guardia di finanza ha proceduto al sequestro preventivo di beni mobili e immobili per equivalente di circa un milione di euro. Lo stesso provvedimento è stato esteso al presidente dimissionario Marcello Ametrano, attualmente assessore del comuni di Vallo della Lucania e consigliere della Provincia di Salerno. Sulla vicenda vige il massimo riserbo. Pare che il sequestro è scattato dopo una serie di accertamenti sul giro di fatture e documenti relativi alla gestione della società, che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in diversi comuni del Cilento. Una società da tempo in crisi, tant’è che gli operai più volte si sono fatti avanti per contestare i ritardi nei pagamenti. L’inchiesta avrebbe interessato gli ultimi anni di amministrazione della Yele, il cui direttivo è presieduto da tempo da Marcello Ametrano, ancora in carica nonostante le dimissioni dello scorso anno. Le indagini sono tutt’ora in corso e gettano ombre sul futuro della società. Diversi i comuni che l’hanno abbandonata decidendo di gestire in proprio il servizio.