Vallo della Lucnaia :La Provincia di Salerno blocca l’elezione del nuovo Cda della Yele e i due dimissionari: il presidente Marcello Ametrano ed Elena Gerardo restano in sella. L’assemblea era stata convocata per lunedì e in seconda convocazione per martedì per eleggere i sostituti ma una nota giunta da Palazzo Sant’Agostino ha disposto il rinvio dell’argomento e l’avvio degli atti per la messa il liquidazione della società. Un atto necessario per consentire l’assorbimento degli operai e del personale amministrativo nell’Ambito territoriale Ottimale. La seduta è stata rinviata a data da stabilire e così la Yele continuerà ad essere gestita dall’attuale Cda e quindi da Ametrano, il suo vice Giovanni Petillo e Gerardo. Una situazione che è stata duramente criticata da Antonio Bruno, esponente del Pd di Vallo della Lucania ed ex consulente del commissario liquidatore del Corisa 4. “ Siamo di fatti di fronte ad una azione politica pensata dalla Provincia per mantenere al timone il presidente dimissionario che non solo è assessore del Comune di Vallo della Lucania ma anche consigliere provinciale dell’Udc. Io non sono contro il mio partito o contro l’amministrazione Canfora. Non riesco ad accettare l’omertà di tanti amministratori locali che da anni fingono di non accorgersi di ciò che accade nella gestione dei rifiuti sul nostro territorio” . Bruno rincara la dose “ toccherebbe a voi pagare i debiti del Corisa 4 e della Yele, che secondo i mie calcoli superano i venti milioni di euro”. Insomma tutto come prima, con Ametrano alla guida della Spa piu’ volte contestato per la sua presunta incompatibilità.
ANTONIETTA NICODEMO