La Yele cerca un nuovo futuro. Oltre al presidente continua a perdere comuni per la gestione della raccolta differenziata . Inizialmente erano 49 oggi non arrivano a 29. Ma diversi di quest’ultimi si preparano all’abbandono per iniziare ad occuparsi in maniera autonoma del servizio, attraverso l’affidamento dello stesso ad una ditta specializzata. E’ il caso di Ceraso che sta per mandare in appalto l’affidamento del servizio. Un momento davvero critico per la società orfana ormai da mesi di un presidente e di fatto di un direttivo. Nell’inverno scorso si è dimesso il presidente Marcello Ametrano , amministratore di maggioranza al comune di Vallo della Lucania e alla Provincia di Salerno. Dopo di lui ha lasciato il consiglio d’amministrazione Elena Gerardo e cosi nel cda è rimasto soltanto Giovanni Petillo. “ E’ un momento difficile – dice – ma nonostante ciò riusciamo a garantire gli stipendi, seppur con qualche mesi di ritardo, ai nostri dipendenti. Mai come oggi è necessario che si inizino a dettare regole serie per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nel nostro caso c’è il serio rischio che 300 famiglie restino senza uno stipendio” . Tanti sarebbero i dipendenti in servizio tra il Corisa4 e la Yele. Il futuro della società sarà oggetto di discussione dell’assemblea dei soci convocata per il prossimo 19 giugno. Il 20 in seconda convocazione. All’ordine del giorno anche l’elezione del presidente e del consigliere che dovrà prendere il posto della dimissionaria Elena Gerardo. Pare ci sia già un accordo sul nome di chi dovrà prendere il posto di Marcello Ametrano.
ANTONIETTA NICODEMO