Il deputato di Forza Italia Gigi Casciello rivendica la primogenitura nella battaglia per l’inclusione del Cilento e Vallo di Diano nella Zes e punta il dito contro il Presidente del Parco del Cilento Tommaso Pellegrino e i sindaci del Pd, rei di essersi mossi con ritardo. Il Parco, infatti, tra due settimane nel proprio direttivo avvierà una richiesta ufficiale alla Regione Campania per chiedere che la zona economica speciale si allarghi anche all’area protetta. I sindaci valdianesi, invece, nei giorni scorsi, dopo l’appello di Di Brizzi si sono riuniti in conferenza e hanno deciso di intervenire sulla questione presso Palazzo Santa Lucia. “Dove erano prima il Presidente del Parco del Cilento e i Sindaci del Pd? – dice oggi Casciello che contesta la loro mancata attivazione e l’incapacità di concertazione prima, in sede cioè di predisposizione del piano- Cosa hanno fatto finora e perché hanno atteso che la questione dell’esclusione di questi territori venisse sollevata dagli esponenti di Forza Italia, prima di agire e deliberare?”. “La risposta è semplice – continua l’esponente salernitano di Forza Italia – sono vassalli del Presidente della Regione che dopo il nostro intervento, ora sarà costretto a correre ai ripari.” Per Casciello va colmata la proposta sfruttando i 300 ettari rimanenti con l’ingresso di Cilento, Diano e Scafati.
Daria Scarpitta